Genova – Coronavirus in Liguria: Alassio
Primo caso positivo di coronavirus in Liguria.
Si tratta di una turista che risiedeva in un albergo ad Alassio e che era arrivata da Codogno insieme ad altre persone.
Si era autodenunciata, come richiesto dalle autorità sanitarie, e ieri era stata trasferita al San Martino.
La Regione ha confermato la notizia e ha disposto una task force per andare a fare tutti i rilievi del caso nell’hotel.
Intorno alle 14.30 si è tenuto il punto stampa nella sede della Regione Liguria, il governatore ligure Giovanni Toti ha spiegato: «Stiamo effettuando il secondo test in laboratorio poi ci sarà l’ulteriore prova dell’istituto Spallanzani.
Sì tratta di una signora di 70 anni.
La signora è in buone condizioni ed è ricoverata alle stanze dedicate del San Martino di Genova».
«Stiamo ricostruendo quello che c’è a monte. La signora era in un albergo di Alassio e fa parte di una comitiva ospitata dall’11 febbraio»: ha spiegato Toti.
“La signora – ha detto Giovanni Toti – è giunta ad Alassio il giorno 11 febbraio e faceva parte della comitiva di cui abbiamo parlato nella conferenza stampa di ieri in quanto due soggetti si trovavano in vigilanza attiva.
Essendo ad Alassio da due settimane, è necessario ricostruire la catena epidemiologica dei contatti.
Tra l’altro la signora ha ricevuto le prime cure al pronto soccorso dell’ospedale di Albenga prima che scattasse l’ordinanza interdittiva emessa domenica”.
ROMA –
“Dobbiamo ridimensionare questo grande allarme, che è giusto, da non sottovalutare, ma la malattia va posta nei giusti termini“.
Non ha usato giri di parole Walter Ricciardi dell’Organizzazione mondiale della Sanità in conferenza stampa alla Protezione civile a Roma.
E ha spiegato perché, ribadendo i numeri di questa epidemia di coronavirus:
“Su 100 persone malate, 80 guariscono spontaneamente, 15 hanno problemi seri ma gestibili in ambiente sanitario, il 5% è gravissimo, di cui il 3% muore. Peraltro sapete che tutte le persone decedute avevano già delle condizioni gravi di salute“.
Sempre il medico italiano: “In Italia, dopo i primi casi di Roma gestiti in maniera antologica, c’è stata una frammentazione” nell’azione contro il coronavirus, con “regioni che facevano tamponi ad asintomatici e altre ai contatti. In questo modo si è persa l’evidenza scientifica. L’Oms dice che bisogna fare i tamponi solo ai sintomatici e a coloro che sono stati in determinate zone“, ricordando che “la Francia ha fatto 300 tamponi, noi 4.000, e il Regno Unito 6.000, ma con una metodologia e seguendo un protocollo rigoroso“.
Ricciardi ha pure affermato che in questa fase “le mascherine di protezione non servono alle persone sane“.
Intanto si registra il primo caso di positività al coronavirus, a Firenze e a Pistoia, e a Palermo.
———-
LIGURIA:
Anche a Montemarcello (SP) dalla parte opposta di Alassio abbiamo altri casi presi in esame di Coronavirus.
Continuate a tenervi aggiornati sul nostro sito web Fanmagazine per poter sapere le notizie, quelle vere, passo per passo.
Sai che cosa è un coronavirus? Ecco, noi di Fanmagazine qui ve lo scriviamo.
La mappa dell’ infezione del coronavirus in tempo reale, Coronavirus COVID-19 Global Cases by Johns Hopkins CSSE